Favole di Esopo/Di un'uomo Borioso

Di un'uomo Borioso

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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di un'uomo Borioso
Di un Carbonaro, ed un Nettapanni Di Apollo, ed un Uomo
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Di un'uomo Borioso. 18.


A
ndò uno in peregrinaggio per alcuno tempo, ed essendo tornato a casa si vantava di aver fatto molte gran cose in diverse parti del Mondo, e tra l’altre, che aveva visto a Rodi tutt’i Rodiani a saltare, e che di questo potevano esser testimonj tutti quelli, che vi furono presenti. Al quale uno rispose. O uomo, se è vero quel che tu dici non fanno bisogno testimonj: ecco quì Rodi, ecco quì l’abbattimento, ed il campo per saltare.

Sentenza della favola.

Questa favola dinota, che quel, che si può provar di fatti, non fanno bisogno parole.