Favole di Esopo/Della virtù, e de' Danari
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Della virtù, e de' Danari
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Della virtù, e de’ Danari. 335.
L
a virtù disse ai danari, perchè più presto andavano in mano de’ cattivi, che dei buoni, ed essi risposero. Li miei scolari fanno usure, giuramenti falsi, e tante cose enormi, e brutte, con queste m’acquistano, ed i tuoi fanno il contrario, di modo che siamo sforzati fuggire da virtuosi, ed andare a cattivi. Rispose la Virtù: Poichè così è, voglio più presto, che i miei scolari siano poveri, che ricchi.
Sentenza della favola.
La favola vuol dinotare, che le ricchezze non si acquistano per lo più, se non con perdita dell’anima, e disaggi del corpo.