Favole di Esopo/Del Cigno, e della Cicogna
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Del Cigno, e della Cicogna
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Del Cigno, e della Cicogna. 251.
E
ssendo il Cigno appresso la morte, cantava più dolcemente, che l’altre volte. La Cicogna gli disse, perchè faceva questo; ed egli rispose: Lo fo perchè non penso più a questa vita, che io la possi nudrire, nè ho d’affaticarmi più per trovare il cibo.
Sentenza della favola.
La favola ci ammaestra, che noi non dovemo temer la Morte, por cui tutte le miserie, e calamità dei Mondo si dissolvano.