Favole di Esopo/Degli Alberi brutti, e Belli

Degli Alberi brutti, e Belli

../Di un Trave tirato da' Buoi ../Del Cigno, e della Cicogna IncludiIntestazione 30 dicembre 2017 100% Da definire

Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Degli Alberi brutti, e Belli
Di un Trave tirato da' Buoi Del Cigno, e della Cicogna
[p. 234 modifica]

Degli Alberi brutti, e Belli. 250.


E
rano nati alcuni Alberi in un medesimo luogo, tra quali alcuni erano alti, e belli, e senza nodi, ed alcuni torti, piccoli, e nodosi; i quali erano beffeggiati dai belli. Accadde, che il Padrone volendo fabbricare una Casa, fece tagliare i belli, ed i brutti furono lasciati in piedi, e dissero ai belli: O quanto è migliore la nostra bruttezza, che la vostra bellezza.

Sentenza della favola.

La favola ci ammonisce, che non ci deve rincrescere d’esser nati brutti, conciosiachè la bellezza nuoce il più delle volte.