Favole di Esopo/Degli Alberi brutti, e Belli
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Degli Alberi brutti, e Belli
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Degli Alberi brutti, e Belli. 250.
E
rano nati alcuni Alberi in un medesimo luogo, tra quali alcuni erano alti, e belli, e senza nodi, ed alcuni torti, piccoli, e nodosi; i quali erano beffeggiati dai belli. Accadde, che il Padrone volendo fabbricare una Casa, fece tagliare i belli, ed i brutti furono lasciati in piedi, e dissero ai belli: O quanto è migliore la nostra bruttezza, che la vostra bellezza.
Sentenza della favola.
La favola ci ammonisce, che non ci deve rincrescere d’esser nati brutti, conciosiachè la bellezza nuoce il più delle volte.