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Appendice delle favole di Fedro: V - L'Uomo, e gli Alberi

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Fedro - Favole (I secolo)
Traduzione dal latino di Giovanni Grisostomo Trombelli (1797)
Appendice delle favole di Fedro: V - L'Uomo, e gli Alberi
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FAVOLA   V.

L’Uomo, e gli Alberi.

PEre chi al suo nemico ajuto appresta.
          * Aveva un uom fatta un’accetta, e il manico,
     Per forte averlo, a gli alberi richiese.
     Essi concordi eleggon l’Olivastro.
     S’accetta il dono, e fattane la scure,
     I roveri più annosi sceglie, e atterra.
     Il Frassino a la Quercia in cotai motti
     E’ fama, che parlò: giusto è lo scempio.