Fanciulla amante al Genitor gradita
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Girolamo Gigli
XIV
Fanciulla amante al Genitor gradita,
Per mostrar quanto è bella, uscita un giorno,
De’ tesori paterni il seno adorno,
Perde fra via pregiata margherita.
5Pallida, vergognosa e sbigottita
Ei far non osa al Padre suo ritorno;
E mira, e cerca, e chiama, e aspetta intorno
Chi renda a lei la preda sua smarrita.
L’Umanitade al suo Fattor diletta,
10Di mille adorna un dì doti leggiadre,
Perdè la grazia infra le mille eletta.
Pianse, ed errò, ma una felice Madre
Quella grazia ritrova e in sen ricetta,
E a lei la rende; ond’ella torna al Padre.