Facezie (Poggio Bracciolini)/Indice

Indice

../Conclusione ../ IncludiIntestazione 15 settembre 2016 100% Da definire

Conclusione Facezie
[p. 171 modifica]

INDICE



Introduzione |||
 1
Prefazione |||
 13
Di un povero nocchiero da Gaeta |||
 15
Di un medico che curava i matti |||
 16
Di Bonaccio de’ Guasci che s’alzava tardi da letto |||
 17
Di un Giudeo che si era persuaso di farsi cristiano |||
 18
D’uno sciocco che credeva che sua moglie avesse due cose |||
 19
Di una vedova accesa di voglia con un mendicante |||
 20
Di un prelato a cavallo |||
 21
Detto di Zuccaro |||
 21
Di un Podestà |||
 22
Di una donna che ingannò suo marito |||
 22
Di un prete che ignorava il giorno della solennità delle Palme |||
 23
Di alcuni contadini ai quali venne chiesto dall’artefice se volessero il Cristo, che dovean per incarico comprare, o vivo o morto |||
 24
Motto di un cuoco a l’illustrissimo Duca di Milano |||
 25
Detto dello stesso cuoco al medesimo illustre principe |||
 25
Domanda del detto cuoco al predetto principe |||
 26
Di Giannozzo Visconti |||
 26
Di un confronto col sarto del Visconti |||
 27
Lamenti che furon fatti a Facino Cane per causa di un furto |||
 28
Esortazione di un cardinale a’ soldati del Papa |||
 28
Risposta al Patriarca |||
 29
Di papa Urbano VI |||
 29
Di un prete che in luogo di paramenti sacerdotali portò dei capponi al Vescovo |||
 29
Di un amico mio che si affliggeva che molti gli andassero innanzi ch’erano a lui inferiori per probità e per dottrina |||
 30
Di una femmina matta |||
 31
Di una donna che stava sulla riva del Po |||
 31
Dell’abate di Settimo |||
 31
La sorella di un cittadino di Costanza è gravida |||
 32
Detto di Lorenzo prete Romano |||
 32
Conversazione con Nicc. d’Anagni |||
 33
Di un prodigio |||
 33
Altro prodigio di cui mi ha narrato Ugo da Siena |||
 34
Altro prodigio |||
 34
Di un altro mostro |||
 34
Graziosa facezia di un commediante su Papa Bonifazio |||
 35
Di un curato che seppellì un cagnuolo |||
 36
Di un signorotto che ingiustamente accusò un uomo ricco |||
 36
Di un frate che fece assai breve sermone |||
 37
Graziosissimo consiglio di Minaccio a un villano |||
 38
Risposta dello stesso Minaccio |||
 38
Di un povero guercio che era andato per comprar frumento |||
 38
Di un uomo che chiese perdono a sua moglie malata |||
 39
Di una giovinetta che accusava il marito di essere poco fornito |||
 39
Di un predicatore che preferiva dieci vergini a una donna maritata |||
 41
Di Paolo che mosse la voglia di alcuni ignoranti |||
 41
Di un confessore |||
 41
Graziosa risposta di una donna |||
 42
[p. 172 modifica]
Di un frate questuante che in tempo di guerra parlò di pace a Bernardo |||
 42
Istoria di Francesco Filelfo |||
 43
Istoria di un saltimbanco narrata dal Cardinale di Bordeaux |||
 43
Risposta di Ridolfo a Bernabò |||
 44
Altra risposta faceta di Ridolfo |||
 45
Come i Fiorentini esposero il ritratto di Ridolfo come di un traditore |||
 45
Di un tal che ferì Ridolfo tirando l’arco |||
 46
Storia di Mancini |||
 46
Di colui che portava l’aratro sulle spalle |||
 47
Elegante risposta di Dante poeta fiorentino |||
 47
Piacevole risposta dello stesso poeta |||
 48
Di una donna ostinata a chiamar pidocchioso il marito |||
 48
Di un uomo che cercava sua moglie annegata nel fiume |||
 49
Di un villano che volea farsi nobilitare |||
 49
Di Guglielmo che aveva un affare abbondante |||
 49
Risposta d’una donna di Pisa |||
 50
Detto di una matrona che vide alla finestra le vesti di una cortigiana |||
 50
Avvertimento di un tale |||
 51
Detto di un di Perugia a sua moglie |||
 51
Graziosissimo detto di un giovane |||
 52
Di uno stolto che udendo uno che imitava la sua voce credette d’essere lui stesso che parlava |||
 52
D’un uom del contado che aveva un’oca da vendere |||
 52
Di un avaro che bebbe il piscio |||
 53
D’un pastore che fece una falsa confessione |||
 54
Di un giocatore che fu messo in prigione |||
 55
Di un padre che rimproverava il figlio ubriaco |||
 55
Di un giovane di Perugia |||
 55
Del Duca d’Angiò che mostrò a Ridolfo un ricco tesoro |||
 56
Dello stesso Ridolfo |||
 56
Motto allegro di un Perugino |||
 57
Contesa di due cortigiane per una pezza di tela |||
 57
Il Gallo e la Volpe |||
 58
Detto grazioso |||
 59
Disputa tra un Fiorentino e un Veneziano |||
 59
Comparazione di Antonio Lusco |||
 60
Di un cantore che disse che avrebbe cantata la morte di Ettore |||
 60
Di una donna che si mostrò quasi morta al marito |||
 61
Gioconda risposta di un cavaliere di Firenze |||
 61
Di un cavalier fiorentino che aveva la moglie bisbetica |||
 62
D’un empirico che curava gli asini |||
 62
Risposta di Pietro de Eghi |||
 63
D’un medico |||
 63
Scherzo di un veneziano che non conobbe il suo cavallo |||
 64
Detto di Razello da Bologna |||
 65
Di un usuraio vecchio che lasciava il mestiere pel timore di perdere quello che avea guadagnato |||
 65
D’una meretrice mendicante |||
 66
Di un dottore e d’un ignorante |||
 66
Detto del Vescovo di Aletto |||
 66
Detto faceto di un abate |||
 67
Arguto motto |||
 67
Cose mirabili narrate dall’amanuense |||
 67
Punizione meravigliosa del disprezzo de’ Santi |||
 68
Storia piacevole di un vecchio che portava sulle spalle l’asino |||
 69
La maggior balordaggine d’un uomo |||
 70
Altra balordaggine |||
 71
Di un vecchio dalla barba lunga |||
 71
Storia di un notaio narrata da un certo Carlo da Bologna |||
 72
Di un dottore di Firenze che mandato ad una regina le chiese di dormir seco |||
 73
Di un uomo che vide il diavolo sotto l’aspetto di una donna |||
 73
Altra storia narrata da Angelotto |||
 74
[p. 173 modifica]
Di un avvocato che ricevette fichi e pesche da un cliente |||
 75
Di un medico furbo quando visitava i malatiFonte/commento: ed. 1884; lat.:De medico in visitatione infirmorum versuto |||
 75
Di due uomini che si disputavano il denaro |||
 76
Di un medico ignorante che dall’esame dell’urina disse che una donna aveva bisogno del marito |||
 77
Di un uomo che giacque con la moglie malata che dopo guarì |||
 78
Di un uomo illetterato che chiese all’Arcivescovo di Milano la dignità d’Arciprete |||
 79
D’una donna pubblica che si lamentava di un torto fattole da un barbiere |||
 80
Di un frate che confessava una vedova |||
 80
Di un uomo che si fe’ creder morto dalla moglie |||
 80
Di una giovane bolognese ingenua |||
 81
Risposta di un confessore a Bernabò Visconti a proposito di una donna |||
 82
Di un servo distratto che venne caricato di soverchio peso |||
 82
Di uno che voleva spendere mille fiorini per esser conosciuto, e risposta che gli fu fatta |||
 83
Facezia del celebre Dante |||
 83
Gioconda risposta di una donna, data ad un tale che le chiedeva se sua moglie potesse partorire dopo dodici mesi |||
 84
Domanda oscena di un prete |||
 84
Facezia di un tale sopra l’inviato di quelli di Perugia |||
 85
Degl’inviati di Perugia a papa Urbano |||
 86
Detto sciocco degli inviati di Firenze |||
 86
Detto faceto di un certo Gian Pietro da Siena |||
 87
D’un uomo che aveva comprata una veste di gran prezzo alla moglie |||
 87
Racconto grazioso d’un medico |||
 88
Di un uomo che trovava l’oro dormendo |||
 88
Di un segretario di Federico imperatore |||
 89
Di un Fiorentino che senza saperlo mangiò dell’ebreo morto |||
 90
Visione di Francesco Filelfo |||
 90
Di un bevitore |||
 91
Motto faceto di Everardo segretario apostolico che uscì in un rumor di ventre al cospetto di un cardinale |||
 91
Scherzo giocondissimo di un altro cardinale |||
 91
Di una donna che per coprirsi il capo si scoprì il sedere |||
 92
Istoria graziosa di un tale che mandò lettere a sua moglie e ad un mercante |||
 93
Storia di Dante che rimproverava spesso la moglie |||
 94
Testamento di un vecchio in favor della moglie |||
 94
Racconto di Zuccaro di una donna che chiedeva una medicina ad un prete |||
 95
Di un eremita che si godè molte donne |||
 96
Di un Fiorentino che si accomodò con la moglie di suo padre |||
 97
Disputa di certi frati minori sul modo di far l’immagine di S. Francesco |||
 97
Di un prete fiorentino che andò in Ungheria |||
 98
Risposta di un villano al padrone |||
 98
Detto di un uomo ridicolo |||
 99
Come un uomo che volea uccidere il porco fu deriso |||
 99
Detto di Facino Cane |||
 100
Di un giovane inesperto che non si servì della moglie la prima notte |||
 100
Della moglie di un pastore che ebbe un figlio da un prete |||
 101
Di un villano che condusse degli asini carichi di frumento |||
 102
Detto faceto di un povero ad un ricco che aveva freddo |||
 102
Di un montanaro che voleva sposare una fanciulla |||
 103
Di un prete che chiese la decima ad una giovane |||
 103
[p. 174 modifica]
Di un medico che si servì della moglie di un sarto che era malata |||
 104
Di un fiorentino che era fidanzato colla figlia d’una vedova |||
 104
Di un usuraio di Vicenza |||
 105
Novella facetissima del cuoco Giannino |||
 106
Di un veneto sciocco che essendo a cavallo portava gli speroni in tasca |||
 106
Di uno sciocco Veneziano che fu deriso da un ciarlatano |||
 107
Di un veneziano che andava a Treviso e che ebbe una sassata nelle reni dal servo |||
 107
Di una volpe che fuggiva dai cani e che un villano nascose nella paglia |||
 108
Di un Fiorentino che comprò un cavallo |||
 108
Facezia di Gonnella saltimbanco |||
 109
Altra facezia di uno che voleva diventare indovino |||
 109
Di alcuni prodigi narrati a papa Eugenio |||
 109
Altro prodigio |||
 110
Di un notaro fiorentino disonesto |||
 111
Di un monaco che introdusse il cordone in un foro di un’assicella |||
 112
Orribile storia di un giovane che mangiava i bambini |||
 113
Di un cavaliere fiorentino che finse di andar fuori di casa e senza saputa della moglie si nascose nella stanza da letto |||
 114
Di un tale che volea farsi credere di una grande castità e che fu sorpreso in adulterio |||
 114
Sullo stesso soggetto |||
 115
Di un pover uomo che guadagnava colla barca |||
 115
Di uno sciocco milanese che portò al confessore il manoscritto de’ suoi peccati |||
 116
Di un tale che andando a visitare i parenti della moglie voleva essere lodato da un amico |||
 117
Di Pasquino da Siena che disse ad uno del corpo di Stato che questo crepasse |||
 117
Di un dottore che alla caccia parlava in latino ed era ignorante |||
 118
Di una donna che si credeva lodata udendo dire che era molto aperta |||
 119
Facezia detta da una giovane che era sotto il dolore del parto |||
 119
Di uno che lodò grandemente un giovane romano |||
 119
Di molte persone che avevano diversi desiderii |||
 120
Di un mercante che per far l’elogio della sua donna diceva che non aveva mai fatto rumori per di dietro |||
 120
Sapientissima risposta ad un calunniatore |||
 121
Faceta risposta che si può applicare a diversi vescovi |||
 122
Detto faceto di un tale su Francesco Filelfo |||
 122
Facezia sullo stesso |||
 122
Di un notaio che si fece lenone |||
 123
Istoria faceta di un tal Petrillo che liberò uno ospedale dalla canaglia |||
 123
Storia piacevole di un tale che si servì di tutta una famiglia |||
 124
Del suono |||
 124
Del figlio di un principe che in causa della sua cattiva lingua dovette restar muto per comando del padre |||
 125
Storia di un tutore |||
 126
Di un frate che ebbe una comare con una graziosa astuzia |||
 126
Motto faceto di Angelotto su di un cardinale greco che era barbuto |||
 127
Di un cavaliere corpulento |||
 127
Motto faceto di un giudice ad un avvocato che citava la “Clementina” e la “Novella” |||
 127
Rimedio per evitare il freddo |||
 128
Di un predicatore |||
 128
Di una giovane separata dal marito |||
 129
Contesa di due uomini per la stessa figura negli stemmi |||
 129
[p. 175 modifica]
Detto faceto di un medico che dava le medicine a caso |||
 130
Consiglio ad un uomo che era afflitto pei debiti |||
 130
Pena che fu inflitta ad omicidi Greci e Genovesi. |||
 130
Detto giocoso su i Romani che mangiano le “virtù” |||
 131
Di un tale che votò un cero alla Vergine Maria |||
 132
Altra facezia di uno che fece voto a San Ciriaco |||
 132
Di una vedova che desiderava un marito di età avanzata |||
 133
Di un frate che ingrossò un’abbadessa |||
 133
Meravigliosa risposta di un fanciullo al Cardinale Angelotto |||
 134
Del garzone di un calzolaio che si serviva della moglie del padrone |||
 135
Racconto grazioso di una giovine che tirava peti |||
 135
Se a Dio siano più accette le parole o le opere |||
 136
Di un Egiziano che era esortato a convertirsi alla fede |||
 136
Di un vescovo spagnolo che mangiò le pernici per pesci |||
 136
Di un matto che dormì coll’arcivescovo di Colonia e disse ch’egli era un quadrupede |||
 137
Arguzia di Papa Martino contro un ambasciatore importuno |||
 137
Di un tale che sparlava della vita del Cardinale Angelotto |||
 138
Di un pazzo che irrideva un cavaliere fiorentino |||
 138
Come una figlia scusò col padre la sua sterilità |||
 139
Si riprende l’adulterio di Giovanni Andrea |||
 139
Di un frate dell’ordine de’ minori che fece il naso ad un fanciullo |||
 139
Di un fiorentino che diceva sempre menzogna |||
 141
Di un geloso che si castrò per conoscere l’onestà della moglie |||
 141
Che cosa udì un sacerdote all’offertorio |||
 141
Di un prete che predicava e sbagliò il numero e disse “cento” quando doveva dir “mille” |||
 142
Saggia risposta del Cardinal d’Avignone al Re di Francia |||
 142
Terribile fatto avvenuto in San Giovanni Laterano |||
 142
Come fu confuso un predicatore che gridava molto |||
 143
Di una giovine che fu burlata da un marito vecchio |||
 144
Le brache di un frate minore diventano reliquie |||
 144
Di un breve contro la peste, da portarsi al collo |||
 146
Del Cardinale Angelotto cui aprirono la bocca invece di chiuderla |||
 146
In qual modo Ridolfo prestò un buon cavallo ad uno che glie lo chiese |||
 147
La contesa di due donne fa dare una risposta degna di riso |||
 147
Un prete ingannò un laico che voleva sorprenderlo |||
 148
Di un tintore inglese che ebbe un’avventura meravigliosa colla moglie |||
 148
Confessione toscana che fu poi franca |||
 149
Di un combattimento fra gazze e cornacchie |||
 150
Detto grazioso di Francesco su i figli dei Genovesi |||
 150
Gesto di un Fiorentino, giusto ma brutale |||
 151
Graziosa domanda di un vecchio impotente |||
 151
Detto faceto di una cortigiana alle spalle dei Veneziani |||
 152
Facezia di un ignorante che confuse i più dotti |||
 153
Mordace risposta di un tale contro un mercante che dicea male degli altri |||
 153
Bella risposta di una donna ad un giovane che ardeva d’amore per lei |||
 154
Di un nobile del tempo dell’Imperatore Federico che aveva molta presunzione nelle armi ma che nulla fece |||
 154
[p. 176 modifica]
Di un uomo che per due anninon prese nè cibo nè bevanda |||
 155
Detto grazioso di un tale che aveva promesso di educare un asino |||
 156
Di un prete che non sapeva se l’Epifania era maschio o femmina |||
 157
Di un usuraio che finse di pentirsi e fece peggio |||
 157
Favola degli uccelletti che non parlavano rettamente |||
 158
Un tale si cinse il collo con varie catene e fu riputato più stolto |||
 158
Facezia di Ridolfo signor di Camerino contro un ambasciatore che inveì contro i Signori |||
 159
Di un porco che rovesciò un vaso d’olio in casa di un giudice |||
 159
Risposta faceta di un uomo calvo a due giovani |||
 160
Di “Messer perde il piatto |||
 160
Di una canzone che piace agli osti |||
 161
Faceta risposta riguardo ad un uomo magro |||
 161
Faceta risposta di una donna che aveva il calamaio vuoto |||
 162
Risposta graziosa sulla scarsità degli amici di Dio |||
 162
Di un frate di Sant’Antonio, di un laico e di un lupo |||
 162
Meravigliosa compensazione fra penitente e confessore |||
 163
Detti argutissimi di due fanciulli fiorentini |||
 164
Confusione di un giovane che pisciò sulla tavola a pranzo |||
 164
Una donna fiorentina colta sul fatto ha un astuto consiglio |||
 165
Di un morto che era vivo e che portato al sepolcro parlò e fece ridere |||
 166
Di un sofisma |||
 167
Di un mugnaio che fu ingannato dalla moglie che gli diè a mangiar cinque uova |||
 167
Grazioso detto per negare la bellezza |||
 168
Risposta faceta ma poco onesta di una donna |||
 169
Osceno confronto coi denti che ciondolano |||
 169
Conclusione |||
 170



G. CARABBA, STAMP. IN LANCIANO