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176 | indice |
non prese nè cibo nè bevanda |||
155
Detto grazioso di un tale che aveva promesso di educare un asino |||
156
Di un prete che non sapeva se l’Epifania era maschio o femmina |||
157
Di un usuraio che finse di pentirsi e fece peggio |||
157
Favola degli uccelletti che non parlavano rettamente |||
158
Un tale si cinse il collo con varie catene e fu riputato più stolto |||
158
Facezia di Ridolfo signor di Camerino contro un ambasciatore che inveì contro i Signori |||
159
Di un porco che rovesciò un vaso d’olio in casa di un giudice |||
159
Risposta faceta di un uomo calvo a due giovani |||
160
Di “Messer perde il piato” |||
160
Di una canzone che piace agli osti |||
161
Faceta risposta riguardo ad un uomo magro |||
161
Faceta risposta di una donna che aveva il calamaio vuoto |||
162
Risposta graziosa sulla scarsità degli amici di Dio |||
162
Di un frate di Sant’Antonio, di un laico e di un lupo |||
162
Meravigliosa compensazione fra penitente e confessore |||
163
Detti argutissimi di due fanciulli fiorentini |||
164
Confusione di un giovane che pisciò sulla tavola a pranzo |||
164
Una donna fiorentina colta sul fatto ha un astuto consiglio |||
165
Di un morto che era vivo e che portato al sepolcro parlò e fece ridere |||
166
Di un sofisma |||
167
Di un mugnaio che fu ingannato dalla moglie che gli diè a mangiar cinque uova |||
167
Grazioso detto per negare la bellezza |||
168
Risposta faceta ma poco onesta di una donna |||
169
Osceno confronto coi denti che ciondolano |||
169
Conclusione |||
170
G. CARABBA, STAMP. IN LANCIANO