Giuseppe Gioachino Belli

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Er tempo bbono (6 febbraio 1833) L'inverno
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1833

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ER TEMPO CATTIVO

     C’aria serrata! oh ddio che ttemporale!
Guarda, guarda San Pietro cór cappello!1

Oh cche ttempo da lupi! oh cche ffraggello!
Eh cqua ssemo ar diluvio univerzale.

     Ogni goccia che vviè ppare un canale:
Fa un’acqua a vvento, un piove2 a mmulinello,
Che nnun pòi tiené ssù mmanco l’ombrello,
E ssi ll’arregghi3 uperto nun te vale.

     Er celo è nnero nero com’in bocca:
E, o vvadi immezzo o accosto a le gronnare,4
Credi sempre de stà ssotto a una bbrocca.

     Le pianare5 sò ffiumi e nnò ppianare:
Ggià nnun c’è ppiù una chiavica che imbocca,
E ’r fiume cressce che Rripetta6 è un mare.

                    15Che sperpetua!7 Nun pare
Che Iddio vojji ruprì8 le cataratte,
E scateni li diavoli a ccommatte?9

                    E cche ffai, Ggiosaffatte?
Eschi da casa mó ppe’ ffà ddu’ passi?!
20Chi nnun l’ha sse la scerca, e ttu lla lassi! 10

                    Co sti nuvoli bbassi
Speri che slarghi e cche tte dii ’no scanzo?!11
Tu vvòi fà la tu’ fine a Pporto-d’Anzo.12

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     Ma aspetta a ddoppo-pranzo:
25stamo a vvede13 un po’ ppiù: llassa che sfoghi;
Ché cco sta lùsscia14 cqua, fijjo, t’affoghi.

Roma, 7 febbraio 1833

Note

  1. [p. 427 modifica]Il Vaticano è a ponente verso il mare. Allorchè i nugoli si addensano sovr’esso, dicesi avere S. Pietro messo il cappello, ed è ai Romani indizio di pioggia.
  2. [p. 427 modifica]Un piovere
  3. [p. 427 modifica]E se lo reggi
  4. [p. 427 modifica]Grondaie
  5. [p. 427 modifica]I rivi d’acqua scorrnti per mezzo alle vie in tempo di pioggia.
  6. [p. 427 modifica]Il minor porto di Roma sul Tevere.
  7. [p. 427 modifica]Rovina pertinace.
  8. [p. 427 modifica]Voglia riaprire.
  9. [p. 427 modifica]Combattere
  10. [p. 427 modifica]Lasci [Modo comunissimo in casi simili].
  11. [p. 427 modifica][Un momento di tregua. Da Scanzà, scansare.]
  12. [p. 427 modifica]Porto d’Anzio
  13. Stiamo a vedere.
  14. Lùscia: acqua dirotta e continua.