Er funerale d'oggi

by Giuseppe Gioachino Belli

Giuseppe Gioachino Belli

1834 Indice:Sonetti romaneschi III.djvu sonetti letteratura Er funerale d'oggi Intestazione 2 novembre 2022 25% Da definire

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Er funerale d'oggi

Giuseppe Gioachino Belli

1834

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Er cardinal camannolese

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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1834

ER FUNERALE D'OGGI

     Le messe de li morti che la cchiesa
Fa ccelebbrà ppell’anime purgante,
Danno sempre er zu’ frutto tutte quante
Senza pavura de bbuttà la spesa.

     Perchè, ssi¹ pp’er zuffraggio se sii presa
Quarc’anima groriosa e ttrïonfante,
Iddio lo svorta² all’antre³ anime sante
Che stanno ancora tra la bbrascia⁴ accesa.

     Ecco: la messa che Ppapa Grigorio
Manna⁵ oggi a Rraffaelle,⁶ sur zupposto
Che stii da trescent’anni in purgatorio,

     Iddio, caso ch’er Papa nun c’ingarri,⁷
L’appricherebbe a un’antr’anima arrosto:
Presempio⁸ a cquella de monzù Vvicarri.⁹

17 ottobre 1834

Note

1. Se.
2. Lo rivolgeFonte/commento: Sonetti romaneschi/Correzioni e Aggiunte.
3. Alle altre.
4. Bragia.
5. Manda.
6. Messa solenne di requie celebrata il 17 ottobre 1834 nel Pantheon, ove riposano le ritrovate spoglie di Raffael Sanzio.
7. Non c’indovini, non ci colga.
8. Per esempio.
9. Il pittore Wicar, morto di recente.