Egli è sí poco di fede e d'amore

Cecco Angiolieri

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu sonetti Egli è sí poco di fede e d'amore Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

A cosa fatta non vale pentére Senno non vai a cui fortuna è cónta
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
[p. 136 modifica]

CXLVI

Non c’è piú amor del prossimo.

Egli è si poco di fede e d’amore
oggi rimasa fra l’umana gente,
che si potrebbe dir come niente,
4per quello, che l’uom vede a tutte l’ore.
Chi peggio fa, tenuto ci è’l migliore;
e non si truova amico né parente,
che l’un per l’altro un danai’o’1 valsente
8mettesse per vederlo imperadore.
Chi non mi crede, si cerchi la prova:
vad’a qualunque gli è amico piú caro,
11e poi mi dica che novelle e’ trova.
Se fia cortese, diverralli avaro;
e ancor ci ha una foggia piú nuova:
14di se medesmo servir è l’uom caro.