Due ninfe emule al volto, e a la favella
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Questo testo fa parte della raccolta Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte
XXXVII.
Due ninfe emule al volto, e a la favella,
Muovon del pari il piè, muovono il canto:
Vaghe così, che l’una all’altra a canto
Rosa con rosa par, stella con stella.
5Non sai, se quella a questa, o questa a quella
Toglia, o non toglia di beltade il vanto:
E puoi ben dir: null’altra è bella tanto,
Ma non puoi dir di lor, questa è più bella.
Se innanzi al Pastorello in Ida assiso
10Simil coppia giugnea, Vener non fora
La vincitrice al paragon del viso.
Ma qual di queste avrebbe vinto allora?
Nol so: Paride il pomo avrìa diviso,
O la gran lite penderebbe ancora.