Dov'è Italia il tuo braccio? E a che ti servi
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Vincenzo da Filicaja
VII
Dov’è Italia il tuo braccio? E a che ti servi
Tu dell’altrui? Non è, s’io scorgo il vero
Di chi t’offende il difensor men fero:
Ambo nemici sono, ambo fur servi.
5Così dunque l’onor, così conservi
Gli avanzi tu del glorioso Impero?
Così al valor, così al valor primiero,
Che a te fede giurò, la fede osservi?
Or va; repudia il valor prisco, e sposa
10L’Ozio, e fra il sangue i gemiti e le strida
Nel periglio maggior dormi, e riposa.
Dormi adultera vil, finchè omicida
Spada ultrice ti svegli, e sonnacchiosa,
E nuda in braccio al tuo Fedel t’uccida.