Documenti e memorie riguardanti la vita e le opere di Leonardo da Vinci/Prefazione

(Prefazione)

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Divisione

[p. vii modifica]Da tempo era desiderata dagli studiosi vinciani la raccolta ordinata cronologicamente dei documenti riguardanti la vita e le opere di Leonardo, sparsi in volumi, miscellanee, atti di accademie, opuscoli e riviste, non sempre di facile consultazione. Qualche accenno al proposito di attuare tale ordinamento non mancò per il passato: Gustavo Uzielli, singolarmente benemerito nel campo degli studi vinciani, ripubblicando nel 1896 il primo volume delle sue Ricerche intorno a Leonardo da Vinci, si riservava di elencare in un successivo, che non vide la luce, i documenti ai quali aveva fatto riferimento.

L'indugio nell'assolvere questo compito, può essere addebitato all'intrinseca natura del lavoro di ordinare un materiale soggetto a continuo incremento: e quando si rifletta come i documenti riguardanti Leonardo siano in buona parte — la maggiore si potrebbe dire — il frutto di ricerche e di indagini d'archivio effettuate in questi ultimi decenni, ed agevolate dalla riproduzione dei mss. vinciani, si comprenderà come il succedersi dei contributi di documenti e notizie abbia indotto a rinviare tale proposito, ed oggi ancora potrebbe consigliare un ulteriore [p. viii modifica]indugio1. Ma, pur non raggiungendo un risultato definitivo, il còmpito riuscirà fin d’ora di reale vantaggio agli studiosi, mettendo a loro disposizione un materiale vinciano inedito.

Potrà la raccolta dei documenti e delle memorie che presentiamo, riguardarsi incompleta, non soltanto per qualche omissione — inevitabile in consimili lavori — di notizie o documenti già pubblicati, ma per il diverso concetto che lo studioso voglia formarsi, riguardo ai limiti entro i quali contenere la selezione del materiale da ordinare; poichè, se prendendo alla lettera la espressione Documenti e memorie riguardanti la vita e le opere di Leonardo, si dovrebbe raccogliere tutto quanto Leonardo ha lasciato, e quanto di lui e delle sue opere venne scritto — il che assegnerebbe al compito un campo indefinito, con incerto risultato finale — più pratico sarà giudicato il proposito di elencare soltanto il materiale documentario destinato a ritrarre, dallo stesso ordinamento cronologico, maggiore valore e significato: mentre semplici appunti personali di Leonardo, o del tempo suo, senza preciso riferimento a momenti, od a fatti speciali della vita sua, non offrirebbero particolare interesse, e nemmeno le notizie prive di diretto richiamo a tradizioni risalenti al tempo di Leonardo. Perciò, la raccolta non venne estesa al periodo di tempo susseguente la morte di Francesco Melzi, allievo ed erede di Leonardo, e si chiude colle notizie riferite dal Vasari e dal Lomazzo, che dal Melzi ricevettero le ultime informazioni orali sulla vita e le opere di Leonardo.


Ciò premesso per precisare i limiti e gli intendimenti del presente lavoro, aggiungeremo come questo intenda di conservare il carattere di raccolta destinata specialmente a facilitare la consultazione del materiale d’interesse biografico, senza esonerare gli studiosi vinciani dal compiere, per loro conto, l’esame delle [p. ix modifica]opere che già ebbero a pubblicare parzialmente il materiale stesso, in relazione a determinati argomenti della vita, e dell’attività di Leonardo.

Allo studioso riuscirà comodo, in ogni caso, il potere disporre facilmente di documenti i quali, se già vennero in parte, e ripetutamente riprodotti, non sempre con trascrizioni concordi e complete, rimanevano in parte di difficile consultazione, obbligando talvolta ad affrontare ricerche non lievi, semplicemente per accertare se un documento, menzionato da qualche scrittore, abbia rapporto coll’argomento che ci interessa.

La uniformità nelle trascrizioni e nelle indicazioni bibliografiche, quale si poteva desiderare, non risultò possibile per la difficoltà materiale di rivedere e conciliare le annotazioni non sempre complete e precise che si riferiscono ai documenti già pubblicati: e poichè di una parte soltanto dei medesimi fu possibile la diretta revisione sugli originali, per controllare discordi trascrizioni, così venne meno la ragione dei relativi riferimenti bibliografici, che avrebbero per taluni documenti preso uno sviluppo considerevole, senza pratico risultato. Lo studioso, del resto, si trova in condizione di procurarsi, secondo gli argomenti che tratta, le indicazioni corrispondenti agli scritti interessanti le sue ricerche, avendo a disposizione vari saggi di bibliografia — come ad esempio, quelli nella Raccolta Vinciana, da me promossa nel 1904 — in attesa della bibliografia generale di Leonardo, della quale si può sperare che il Centenario odierno, e le pubblicazioni che a questo si accompagneranno, abbiano ad affrettare l’attuazione.


Chiuderò coll’augurio che questo intensificato interesse per la vita e le opere di Leonardo abbia a segnare l’inizio di un periodo di maggiore affiatamento e di maggiore disciplina negli studi vinciani: cosicchè, dalla trattazione analitica dei vari argomenti affrontati dalla poderosa mente di Leonardo, abbiano a germogliare gli elementi fondamentali per uno studio dell’artista-scienziato, informato a concetti più sintetici ed organici di quelli che sinora vennero seguiti. La tanto attesa Edizione Nazionale dei mss. di Leonardo, non solo, ma la selezione delle opere e specialmente dei disegni suoi, daranno argomento per effettuare una elaborazione del patrimonio vinciano, che consenta [p. x modifica]di riconoscerne senza preconcetti l’intrinseco valore, e di ritrarne il maggiore risultato per la scienza e l’arte. Di questo ponderoso compito, il presente volume non vuole essere che un elemento sussidiario, nel campo dei rapporti fra l’operosità di Leonardo, e i casi della travagliata sua vita, in attesa che la presente iniziativa in omaggio alla memoria di Leonardo, abbia ad essere ripresa ed attuata in condizioni meno sfavorevoli di quelle che hanno contraddistinto questo periodo di tempo precedente l’odierna Commemorazione, rendendo difficile il lavoro di revisione nel materiale vinciano e nelle pubblicazioni che vi hanno riferimento.

Una parola di ringraziamento rivolgo all’egregio Ing. Emilio Motta, antico collega nelle indagini vinciane di archivio, al quale debbo vari documenti inediti, fra i più importanti, inseriti nella presente raccolta, a complemento di quelli sul tema della «Vergine delle Roccie», dovuti alle ricerche del D.r Gerolamo Biscaro.

Aprile 1919.

Luca Beltrami.


A pag. 104 — n° 170 — 1504 ... corrige 1506.

  1. Infatti, durante la stampa di questo volume mi avviene di avvertire un frammento di lettera di Leonardo, nel Cod. Atl. sfuggito al trascrittore ed agli altri studiosi vinciani, interessante per i rapporti dell’artista con Cecilia Gallerani, verso il 1483-85:
    «M.ca d. Cecilia — Amantissima mia Diva. Lecta la tua suaviss.a...»

    Cod. Atl. 297. v.