Discussione:Divina Commedia/Inferno/Canto I

Ultimo commento: 13 anni fa, lasciato da Barbaforcuta in merito all'argomento Intestazione

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Grazie! Aggiunti gli interwiki -- iPorkscrivimi 20:06, 26 nov 2008 (CET)Rispondi

Il verso 11 del primo canto recita "tant'era pien di sonno a quel punto", ma è palesemente fuori metrica. Io l'ho sempre conosciuto nella forma: "tant'era pien di sonno in su quel punto", che rispetta la metrica.

Prima di buttarmi in una modifica da "dantista" (quale non sono), chiedo se si tratta magari di una versione volutamente "originale" che riporta il verso così come lo compose l'autore, pur se metricamente errato.

Cliccando sul sito indicato dalla fonte risulta la lectio difficilior già presente nel testo. In effetti per far rientrare nel metro il verso è necessario porre la dialefe tra "sonno" ed "a", ma non è fenomeno così impossibile in Dante (lo dice di se stesso: "ero talmente pien di sonno mentre lo scrivevo" XD). - εΔω 07:14, 14 mag 2010 (CEST)Rispondi

verso 32

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Segnalo che al verso 32 ho sempre visto scritto leggiera anziché leggera. Commento non firmato di 93.48.156.246 (discussioni) , in data 21 lug 2010 alle 11:21.

Vero, questo per le edizioni che seguono la vulgata di Parodi o di Scartezzini-Vandelli. L'edizione da noi scelta, curata da Petrocchi, riporta invece leggera ed è confermato da un'occhiata alla fonte online. - εΔω 16:01, 21 lug 2010 (CEST)Rispondi

Intestazione

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L'intestazione della fonte cartacea recita: Comincia il canto primo de la prima parte la quale si chiama inferno, ... (la parte in corsivo è quella mancante-corsivo mio).--Barbaforcuta (disc.) 02:50, 9 apr 2011 (CEST)Rispondi

Divina_Commedia/Inferno/Canto_I#Ed_ecco

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