Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze/Lo stampatore a i lettori

Lo stampatore a i lettori

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Lettera dedicatoria Scienzia nuova prima, intorno alla resistenza de i corpi solidi all'essere spezzati. Giornata prima


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LO STAMPATORE

AI LETTORI.

Rrattenendosi la Vita Civile mediante il mutuo et vicendevole soccorso de gl’huomini, gl’uni verso gli altri, et à ciò servendo principalmente, l’uso delle arti et delle scienzie, per questo gl’inventori di esse, sono sempre stati tenuti in grande stima, et molto riveriti dalla Savia Antichità; E quanto più eccellente, ò utile, è stata qualche Invenzione, tanto maggior laude, et honore ne è stato attribuito a gl’Inventori, fin ad essere stati Deificati (havendo gl’uomini, per commun consenso, con tal segno di supremo honore, voluto perpetuare la memoria de gl’autori del loro bene essere). Parimente quelli, i quali con l’acutezza de i loro ingegni, hanno riformato le cose già trovate, scoprendo le fallacie, et gli errori, di molte et molte proposizioni, portate da huomini insigni, et ricevute per vere per molte età, sono degni di gran lode, et ammirazione: atteso medesimamente, che tale scoprimento è laudabile, se bene i medesimi scopritori, havesseno solamente rimossa la falsità, senza introdurne la verità, per sé, tanto difficile à conseguirsi; conforme al detto del principe de gl’oratori. Utinam tam facilè possem vera reperire, quàm falsa convincere. Et in fatti, il merito di questa lode, è dovuto à questi nostri ultimi Secoli; ne i quali le arti, et le scienzie, ritrovate da gl’Antichi, per opera di perspicacissimi ingegni, sono, per molte prove, et esperienzie, state ridotte a gran perfettione, la quale ogni dì, và augumentandosi: et in particolare, questo apparisce nelle Scienze Matematiche, nelle quali (lasciando i diversi, che ci si sono adoperati con gran lode et gran successo) al nostro Signore Galileo Galilei Accademico Linceo, senza alcun contrasto, anzi con l’applauso et l’approbatione universale di tutti i periti, meritamente sono dovuti li primi gradi; sì per haver mostrato la non concludenza di molte ragioni, intorno à varie Conclusioni, con salde dimostrazioni confermate, (come ne sono piene le opere sue già publicate), sì anco per haver col Telescopio (uscito prima di queste nostre parti, ma da esso ridotto poi, à perfettione molto maggiore) scoperto, et data, primo di tutti, la Notitia delle quattro Stelle, Satelliti di Giove; della vera et certa dimostrazione della Via Lattea, delle Macchie Solari; delle rugosità, et parti nebulose della Luna; di Saturno Tricorporeo; Venere falcata; della qualità et disposition delle Comete; tutte cose non conosciute mai da gl’astronomi ne da i Filosofi Antichi: Di maniera, che puote dirsi, esser per esso, con nuova luce, comparsa al Mondo e ristorata l’Astronomia; dall’eccellenza della quale (in quanto ne’ [p. v modifica]Cieli et ne i corpi celesti con maggiore evidenza et ammiratione, che in tutte le altre Creature, risplende la Potenza, Sapientia et Bontà del Supremo Fattore) risulta la grandezza del merito di chi ce ne hà aperta la conoscenza, con haversi resi tali Corpi distintamente conspicui, non ostante la loro distanza quasi infinita da noi: poi che secondo il dire volgato, l’aspetto insegna assai più et con maggior certezza, in un sol giorno, che non potriano fare i precetti quantunque mille volte reiterati, la Notizia Intuitiva, (come disse un altro) andando del pari, con la definizione. Mà molto più si fà manifesta la gratia concedutagli da Dio, et dalla Natura (per mezzo però, di molte fatiche et vigilie) nella presente Opera, nella quale si vede, lui essere stato Ritrovatore di due intere Scienzie nuove, et da i loro primi principii, et fondamenti, concludentemente, cioè Geometricamente dimostrate: Et quello, che deve rendere più maravigliosa questa Opera; Una, delle due Scienzie, è intorno à un suggetto eterno, principalissimo in Natura, speculato dà tutti i gran Filosofi, et sopra il quale ci sono moltissimi volumi scritti; parlo del Moto Locale: Materia d’infiniti accidenti ammirandi; nessuno de’ quali è sin quì stato trovato, non che dimostrato da alcuno: l’Altra Scienzia, pure da i suoi principii dimostrata, è intorno alla resistenza, che fanno i Corpi solidi, all’essere per violenza spezzati: Notizia di grande utilità, et massime nelle Scienzie et Arti Mecaniche: et essa ancora, piena d’accidenti, et Propositioni, sin qui non osservate; di queste due nuove Scienzie, piene di Propositioni, che in infinito saranno accresciute col progresso del tempo, da gl’ingegni Specolativi, in questo Libro si aprono le prime porte; et con non piccolo numero di Proposizioni dimonstrate, si addita il progresso et trapasso, ad altre infinite; sì come da gl’Intelligenti sarà facilmente inteso et riconosciuto.