Di ottobre vi conseglio senza fallo
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a cura di Aldo Francesco Massera
XIII secolo/XIV secolo
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Questo testo fa parte della raccolta XVII. Cenne dalla Chitarra d'Arezzo
XI
Ottobre.
Di ottobre vi conseglio senza fallo
che ne la Faltarona dimorate,
e de le frutta, che vi son, mangiate
4a riglie grand’, e non vi canti gallo.
Chiare Tacque vi son come cristallo:
or bevete, figliuoli, e ristorate;
buon v’è uccellar a’varchi, in veritate,
8ché farete nel collo nervo e callo,
in quell’aere, ched è sottile e fina:
ben stanno in Pisa piú chiari i pisani,
11e ’l genovese lungo la marina.
Prendere ’I mi’ consiglio non sia’ vani:
arrosto vi darò mesto con strina,
14che ’l sentiranno i piedi con le mani.