Desio l'amor del beato battesmo
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Questo testo fa parte della raccolta XXIII. Tenzoni di rimatori perugini/V. Tenzone tra Ridolfo e Pietro di maestro Angelo
I — RIDOLFO
Quali sono i suoi fantastici desidèri.
Desio l’amor del beato battesmo
e star con Isach, Iacob ed Aron,
con gli angioli cantare eleysòn:
4ma ancora vorria vivere un centesmo,
crescendo sempre fé, ond’io son cresmo;
e tener d’oro il fiume de Gihòn,
ancor d’argento Tigris e Fisòn,
8ché molte faria ricch’e me medesmo;
e d’anni venti tornare in quel tempo,
ed essere sano, giolivo e gaio,
11e tuttora aiutando quale men pò;
a maristalla vorria un cavai baio,
che mi portasse in un’ora in Baldacche;
14quanto la vita dura, non si stracche.