Deh lassa la mia vita!
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Deh lassa la mia vita!
Sarà già mai ch’io possa ritornare
D’onde mi tolse noiosa partita?
Certo io non so, tanto è ’l disio focoso
5Che io porto nel petto
Di ritrovarmi ov’io, lassa!, già fui.
O caro bene, o solo mio riposo,
Che ’l mio cor tien distretto,
Deh! dilmi tu; chè ’l domandarne altrui
10Non oso nè so cui.
Deh, signor mio, deh fammelo sperare,
Sì ch’io conforti l’anima smarrita,
I’ non so ben ridir qual fu ’l piacere
Che sì m’ha infiammata,
15Che io non trovo dì nè notte loco;
Perchè l’udire e ’l sentire e ’l vedere
Con forza non usata
Ciascun per sè accese novo foco
Nel qual tutta mi coco;
20Nè mi può altri che tu confortare
O ritornar la virtù sbigottita.
Deh dimmi s’esser dee, e quando fia,
Ch’io ti trovi già mai,
Dov’io basciai quegli occhi che m’han morta.
25Dimmil, caro mio bene, anima mia,
Quando tu vi verrai;
E col dir tosto alquanto mi conforta.
Sia la dimora corta
D’ora al venire e poi lunga allo stare.
30Ch’io non me ’n curo, sì m’ha Amor ferita.
Se egli avvien che io mai più ti tenga,
Non so s’io sarò sciocca,
Com’io or fui, a lasciarti partire.
Io ti terrò, e che può sì n’avvenga;
35E della dolce bocca
Convien ch’io sodisfaccia al mio disire:
D’altro non voglio or dire.
Dunque vien tosto, vienmi ad abbracciare;
Che ’l pur pensarlo di cantar m’invita.