Dalle dita al calcolatore/XI/3
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | XI - 2 | XI - 4 | ► |
3. I numeri secondo i pitagorici
Al pari dei Babilonesi, i pitagorici attribuiscono specifiche caratteristiche ai numeri: “Il numero uno è il generatore dei numeri ed è il numero della ragione; il numero due è il primo numero pari o femminile, il numero dell’opinione; tre è il primo vero numero maschile, il numero dell’armonia, essendo composto di unità e diversità; quattro è il numero della giustizia o del castigo, e indica il far quadrare i conti; cinque è il numero del matrimonio, l’unione del primo vero numero maschile con il primo numero femminile; e sei è il numero della creazione” (8f).
La stella a 5 punte o pentaclo è il segno di riconoscimento dei pitagorici. È simbolo di pienezza, di benessere e di salute; col passare del tempo viene adottato come amuleto da maghi e ciarlatani.
Il 10 o tetractys gode di speciale venerazione, non perché corrisponda al numero delle dita delle mani, ma perché è ritenuto il numero dell’universo e la sintesi di tutte le dimensioni geometriche. Viene rappresentato sotto forma di punti disposti a triangolo. È il risultato della somma dei numeri 1, 2, 3, 4. Il numero 1, un punto, è il generatore delle dimensioni; 2, cioè due punti, dà luogo a una linea e perciò indica una dimensione; 3, un triangolo, ovvero la figura piana, due dimensioni; 4, il tetraedro (piramide a base triangolare), un corpo solido, perciò tre dimensioni.