Dalla rupe/III
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III.
Dopo quel primo incontro alla fontana del porto, non ci fu più occasione per i due giovani di trovarsi a discorrere insieme. Nè egli cercava occasioni, discreto e riguardoso com'era; nè ella andò più così lontano da casa, parendole che a quel primo dialogo, breve, sì, ma andato subito agl'impeti della passione, non fosse da dare un compagno. Pietro usava in quella vece passeggiar molto sulla riva del mare; chè veramente gli sarebbe stato difficile trovare un’altra via, dopo quella maestra, che correva tutta fuori del paese. Ma assai di rado si arrisicò a passare, anche girando largo, davanti all’uscio di Maddalena, e si contentò di vederla e di essere veduto da lunge. Qualche volta, di buon mattino, scorgendo la barca di Giacomo Mendàro, che girava la punta della penisola per venire a terra, andò a piantarsi sulla spiaggia, per offrire il suo aiuto al vecchio pescatore. Il quale mostrò sempre di gradirlo, come potete immaginare; ma gli fu anche più grato della moderazione con cui egli usava profferirgli la sua servitù, troppo evidentemente filiale.
Pietro avrebbe pur voluto parlare a monna Brigida. Ma come, se la moglie di Giacomo Mendàro stava quasi sempre in casa, dove egli non avrebbe potuto metter piede senza incontrare la figlia? Pietro era timido, ve l’ho detto, ma era anche più delicato, e non voleva far cosa che turbasse quella cara fanciulla. Un giorno finalmente combinò monna Brigida alla svolta d’un vicolo, mentre ella ritornava da comperare qualche cosa. Le diede il buon giorno più soavemente che gli venisse fatto, ed ella gli rese il saluto, ma a fior di labbro e con piglio sdegnoso.
Che aveva monna Brigida, che faceva sempre il viso arcigno alla gente? Giacomo Mendàro soleva dire che sua moglie non sapeva rassegnarsi ad invecchiare. E difatti, se non era vecchia, pareva; a quarantadue anni, chè la sua fede di nascita non ne indicava di più, monna Brigida ne mostrava in volto sessanta. Un giorno, in un alterco che ella aveva dovuto sostenere con una comare del vicinato, era stata salutata col nome di strega, anzi di brutta strega, e questo non aveva aiutato a rammorbidire il suo carattere, già tanto scontroso e stizzoso.
Come da una tal madre fosse nato quel miracolo di figliuola, in verità non si giungeva a capire. Qualcuno raccontava che ella, durante la sua gravidanza, fosse ogni giorno in chiesa a contemplare un bambino Gesù, roseo, paffutello, con gli occhi neri e i capelli biondi e ricciuti. Ma questo non era necessario, poichè per solito le femmine patrizzano. E Giacomo Mendàro era stato un bell’uomo, sebbene troppo presto, per la grama vita che faceva, la sua bellezza fosse andata a’ cani, e aveva anche avuti i capegli d’un biondo acceso, che arieggiava il colore dei capegli di Maddalena.
Ma ritorniamo a Pietro Bardini. Egli aveva notata l’asprezza del saluto; cionondimeno, poichè non voleva perdere quell’occasione, cercò di appiccare discorso con la fierissima donna. Ma lei, che aveva il suo latino bell’e fatto, gli mozzò le parole in bocca.
— So quello che vorreste dirmi, Pietro Bardini. Risparmiate il vostro fiato, perchè già ho fatto cantare il merlo. Se avete delle idee su qualche persona di casa mia, levatevele pure dal capo.
— Perchè, Brigida? — diss’egli, impallidendo. — Non mi vorreste per figlio?
— No.
— E la ragione, se è lecito? Ho qualche cosa al sole. Sarò presto capitano al lungo corso.
— Troppe cose, troppe cose! — ribattè monna Brigida. — Io non domando tanto per la mia figliuola. Maddalena sposerà un pescatore, come lo ha sposato sua madre. —
Di questo proposito, espresso ricisamente e con un certo senso di amarezza, Pietro non poteva argomentare la ragione; anzi non ce ne vedeva nessuna. Ma c’era, la ragione, e potete saperla voi ora, com'egli la seppe più tardi. Il padre di Pietro Bardini era stato, in sua gioventù, come si direbbe, uno dei migliori partiti del paese. Egli aveva da principio guardata con una certa insistenza la Brigida, ed ella aveva sperato di diventare un giorno o l’altro la moglie del Bardini. Ma lui, tutto ad un tratto, s’era voltato ad un’altra, che chiamavano ironicamente la Signora, perchè sapeva leggere e scrivere e ci aveva anche un pochettino di educazione. Brigida, lo indovinate già, se l’era legata al dito. Lasciata in asso dal Bardini, che era agiato, aveva dovuto rassegnarsi a sposare Giacomo Mendàro, che era povero in canna. Da Bardini cadere in Mendàro non avrebbe voluto dir nulla, come casato, perchè a Varigotti, quando non si è Bardini si è Mendàro, e viceversa; e in questi due casati ci sono i ricchi e i poveri, come è naturale che la vada, dopo tante generazioni di matrimonî fatti in paese, e di rampolli moltiplicati a furia, secondo le intenzioni e i precetti di Dio. Ma restar povera, dopo aver sperato di diventar ricca, e vedersi passare avanti quella smorfiosa della Signora, non conveniva a Brigida, e gliene rimase l’amarezza nel cuore.
La madre di Pietro era morta dopo avergli dato una sorella. E Brigida aveva detto: “Sta bene.„ Poi era morto il padre di febbre gialla, ritornando da Rio Janeiro. E Brigida aveva detto: Ha avuto il suo conto. Implacabile nell’ira come una Dea dell’antichità, non poteva soffrire neanche i figli della coppia maledetta. La sua bellezza era sparita, tra i rigori della povertà e dell’assidua fatica; gli amori erano andati con la bellezza; ma le erano rimaste le grinze alla pelle e i sordi sdegni nel cuore. Perchè di gelosie intelligenti non era neanche a parlare. Sentiva un odio tenace e profondo, di cui non avrebbe saputo dire la causa, come non la saprebbero dire del loro i cani e i gatti, che non hanno lette, e per una semplicissima ragione, le umoristiche spiegazioni di Esopo.
“Se avete delle idee, levatevele pure dal capo.„ Era presto detto, Pietro amava così profondamente Maddalena, come Brigida odiava lui. Ma gli bisognò chinare la testa e lasciar passare quella ràffica. Del resto, monna Brigida non istette a sentir altro, e lo piantò là sul canto del vicolo.
Il povero Pietro si trovò peggio, dopo quel dialogo, che non fosse da prima. Oramai non poteva neanche più passare davanti alla casa di Maddalena, nè andare qualche volta ad aspettare Giacomo Mendàro alla riva, sicuro che, per un verso o per l’altro, monna Brigida avrebbe fatto un casaldiavolo con la figliuola, o col marito, o con tutt’e due insieme. E frattanto si appressava il giorno ch’egli doveva partire dal paese, per restar fuori otto mesi, forse un anno, fors’anche di più! Come fare? Stette una settimana a meditarci su, ma senza trovare una gretola. Finalmente, alla vigilia della partenza, scavalcò il muro dell’orto che era alle spalle della casa di Giacomo Mendàro. Maddalena, che era seduta accanto alla finestra, udì il rumore dei passi, riconobbe Pietro, e capì dal suo aspetto, ma più ancora dal suo ardimento, che ella doveva restar là, per udirlo.
— Maddalena, — le mormorò egli, facendosi sotto al davanzale, — parto domani. Pregate per me! —
Ella avrebbe voluto rispondergli. Ma in quel punto s’era udita la voce stridula della madre di lei, e Maddalena balzò in piedi atterrita. Ma non si allontanò così presto, ch’egli non avesse veduto la sua mano distesa fargli un cenno d’addio.
Disperato, si allontanò. Ma appunto perchè era disperato, e perchè alla fin fine doveva partire il giorno seguente, levando l’incomodo alla feroce guardiana, Pietro osò andare quella sera alla spiaggia, afferrare il braccio di Giacomo Mendàro e chiedergli pochi istanti di conversazione.
Giacomo caricò la sua pipa, e lo seguì alla riva del mare. Giunto colà, senza far parola, il povero Pietro diede in uno scoppio di pianto.
— Coraggio! — gli disse Giacomo. — Che ci volete fare? Non siete piaciuto a Brigida. Io non capisco che diavolo ci abbia in corpo quella benedetta donna, ma il fatto sta che non vuol saperne di voi. Me lo ha detto chiaro e tondo, sapete, dopo avermi cavato il segreto di bocca. La ragione, mi direte, qual è la ragione? Io vi avevo detto che voi non eravate ricco, che noi si era troppo poveri e non si poteva dar nulla a Maddalena. Orbene, fate conto che io non abbia neanche parlato. Mia moglie sostiene che voi siete troppo ricco, troppo signore per noi, e che io non capisco una saetta. Anche questo può darsi. E intanto, che cosa v’ho a dire? Che Maddalena è giovane e può aspettare anche un cambiamento nell’umore di sua madre. Quanto a me, state certo che non darò il mio consenso a nessun matrimonio che ella mi proponesse per quest’anno e per l’altro. Oh, la vedremo. E poi, sentite, Pietro, io ci ho una ragione che le val tutte: metterò mano alla stanga dell’uscio. Una volta, tant’anni fa, l’ha pure assaggiata, e mi è stata buona otto giorni. È vero, — soggiunse Giacomo Mendàro con nobile sincerità, — che si era sotto la Pasqua, e Brigida voleva forse portar meno peccati al confessore. Ma via, l’assaggerà un’altra volta. Per ora, scusatemi, non voglio scene in casa. Piglia tempo e camperai. Pietro, state di buon animo e andate; qui veglio io, e se sarà destinato che voi sposiate mia figlia, non ci saranno al mondo tante Brigide che bastino ad impedirlo.
— Dite a Maddalena che la saluto.
— Questo, poi, non lo farò; — rispose Giacomo. — Le ragazze non bisogna metterle su. E fin qua ci arrivo, quantunque mia moglie mi dia dell’imbecille. —
Pietro si era rassegnato, sospirando, alle necessità del momento. Da Brigida, donna feroce, non si poteva ottener nulla. Da Giacomo Mendàro, marito fiacco, non si poteva avere di più. E la mattina seguente, al primo lume dell’alba, il giovinotto partì da Varigotti, per andare a prendere imbarco sullo Zio Erasmo, brigantino a palo, nuovo di trinca, che doveva salpare verso gli ultimi del mese da Genova, per alla volta di Buenos Ayres e di Montevideo.