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delicato, e non voleva far cosa che turbasse quella cara fanciulla. Un giorno finalmente combinò monna Brigida alla svolta d’un vicolo, mentre ella ritornava da comperare qualche cosa. Le diede il buon giorno più soavemente che gli venisse fatto, ed ella gli rese il saluto, ma a fior di labbro e con piglio sdegnoso.
Che aveva monna Brigida, che faceva sempre il viso arcigno alla gente? Giacomo Mendàro soleva dire che sua moglie non sapeva rassegnarsi ad invecchiare. E difatti, se non era vecchia, pareva; a quarantadue anni, chè la sua fede di nascita non ne indicava di più, monna Brigida ne mostrava in volto sessanta. Un giorno, in un alterco che ella aveva dovuto sostenere con una comare del vicinato, era stata salutata col nome di strega, anzi di brutta strega, e questo non aveva aiutato a rammorbidire il suo carattere, già tanto scontroso e stizzoso.