D'un limpido ruscello in sulle sponde
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giulio Bussi
XV
D’un limpido ruscello in sulle sponde
Scherzando un dì sedean Clori, e Daliso;
Quando inchinar sul rivo ambo il bel viso,
Egli lei vide, ed ella lui nell’onde.
5Mira, disse il pastor, come nasconde
Perle, e coralli il rio, quand’apri un riso:
Ma tu non vi mirar, s’altro Narciso
Non vuoi cadervi, allor Clori risponde.
Lieto ei gridò; sì vi cadrei, poi tacque;
10E mormorò: se fossi tu Salmace;
Ma passò il gregge, e intorbidò quell’acque.
Pur Clori udillo, e a raffrenar l’audace,
Disse: apprendi, o pastor; quel rio, che piacque
Fin che puro correa, torbido spiace.