Corretto son del tutto e gastigato
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Questo testo fa parte della raccolta XXIV. Pieraccio Tedaldi
XXIX
Ormai, ch’è quasi vecchio, non vuol piú giacere con alcuna femmina.
Corretto son del tutto e gastigato
di non giacer con femmina nissuna,
o bella o brutta, o bianca o rossa o bruna,
4infino che io avrò punto del fiato.
Cosi mi fuss’io tosto riposato,
ch’i ’ebbi quarantanni, in ciascaduna;
e la mia opra ne fussi digiuna
8ben quindici, che io v’ho poi peccato.
Però che saria bene a l’alma mia
e poscia al corpo, ed anche al mio boi sello,
11se raffrenato avessi mia follia.
Ch’io l’ho per un gran matto ed un gran fello
chi non corregge sé di tal risia
14in prima, ch’e’ diventi vecchiarello.
Ond’io dolente son gramo e pentuto,
ch’io mi son cosí tardi ravveduto.