Contra il tiranno Amor, cui sempre cura
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Questo testo fa parte della raccolta Bernardo Morando
VII
IL DENTE MANCANTE
Contra il tiranno Amor, cui sempre cura
fu d’opprimere i cor con pene e pianti,
ordiro giá ben mille offesi amanti,
agognando vendette, aspra congiura.
Fèssi il foco in Amor giel di paura:
fuggí; volse a te, bella, i piè tremanti,
ché del tuo cor nei rigidi adamanti
s’avvisò di trovar magion sicura.
Ma, rispinto dal cor, dentro la bocca
fra quei muri d’avorio ei tutte accolse
le forze sue, quasi in munita ròcca.
Lá da l’ordine eburno un dente tolse,
onde stassi in agguato e i dardi scocca,
onde, presa la mira, al cor mi colse.