Compendio storico della Valle Mesolcina/Capitolo VI
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CAPITOLO VI.
(50 ANNI PRIMA DELLA NASCITA DI CRISTO)
La Mesolcina dopo d’aver vissuto molti secoli in una rozza libertà ed abbandonata a lei stessa, passò al tempo di Giulio Cesare, cinquanta anni circa prima della nascita di Cristo, sotto la dominazione romana, essendo subito aggregata alla provincia della Prima Rezia detta anche Rezia Superiore, al cui Prefetto i Governatori della Mesolcina erano subordinati, ed a cui dovevano render conto della loro amministrazione vallerana.
Sotto Aldiberto secondo Pretore, la Valle fu crudelmente trattata durante alcuni anni continui da questo tiranno rappresentante, per cui ebbero luogo diverse ribellioni sotto la sua amministrazione. Quel barbaro Governatore romano per sua sicurezza contro le giuste insidie degli abitanti mesolcinesi aveva fatto costruire l’inaccessibile castello della Rocca, ove per lo più restava rinchiuso custodito da’ suoi satelliti. Il castello della Rocca, situato vicino a Mesocco, fu il primo che i Romani fabbricassero nella Valle, e divenne in seguito l’ordinaria dimora dei vari Governatori e Castellani della Mesolcina.