Commedia (Neumeister)/Purgatorio/Canto I
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Purgatorio - Canto II | ► |
COMINCIA LA SECONDA Parte dela conmedia di dante alleghieri difirenze nellaqual parte ſipurgano licomeflı peccati et uitii dequali luomo e comfeffo et pētuto im conanimo diſatiſfatione. Et contine xxxiii canti. Qui nel primo canto ſono quelli che ſperão diuenire quãdo cheſia alebeati gēti:·
OMAI la nauicella del mio in gnegno
CHE Laſcia dietro affemar ſi crudele
Et câtero diquel fecõdo regno
doue luhumano ſpirto ſipurga5
et diſalire alciel diuenta degno
Ma qui la morta poeſi riſurga
oſäte muſe poi che uoſtro ſono
et qui caliope alquanto ſurga
Sequitandol mio canto conquel ſono10
dicui lepiche miſere ſentiro
locolpo tal che diſperar perdono
Dolce color doriental zaffiro
che facchogleua nel ſereno aſpetto
dalmezo puro infino alprimo giro do15
Algliocchi miei ricomincio diletto
toſto chio uſci fuor delaura morta
che mauea contriſtato liocchi elpetto
Lobel pianeta che adamar comforta
faceua tutto rider loriente20
uelando i peſci cherano in ſua ſcorta
Imiuolſi aman dextra et puoſi mente
alaltro polo et uidi quattro ſtelle
nonuiſte mai fuor calaprima gente
Goder parena ilciel'àlor fiammelle 25
oſeptemtrionale uedouo ſito
poi che priuato ſe dimirar quelle
Comio diloro ſguardo fui partito
un pocho me uolgendo alaltro polo
laonde il carro gia era ſparito30
Vidi preſſo dime un ueglio ſolo
degno ditanta reuerenza inaiſta
che piu non dee apadre alcun filgliolo
Lunga labarba et dipel biancho miſta
portaua iſuo capelli ſimigliante35
dequai cadeua al petto doppia liſta
Liraggi delle quattro luci ſante
fregiauan ſi laſua faccia dilume
chiol wedea comel ſol foſſe dauante
Chie ſiete uoi chencontro alciecho fiume ?40
fuggita auete lapregione eterna
diſſel mouendo quelle honeſte piume
Chiua guidati ocheuifa lucerna ?
uſcendo fuor delaprofonda notte
che ſempre nera fa laualle inferna45
Son leleggi dabiſſo coſi rotte ?
o e mutato inciel nuovo conſiglio ?
che dannati uenite allemie grotte ?
Loduca mio allor midie dipiglio
et conparole et conmani et concenni50
reuerenti mife legambe elciglio
Poſcia riſpuoſe allui dame non uenni
donna ſceſe dalciel perlicui pregi
dálamia compagnia coſtui ſouenni
Ma dache tuo uoler che piu ſi ſpieghi55
dinoſtra condition comella e uera
eſſer non puote ilmio cate ſi nighi
Queſti non uide mai lultima ſera
ma perlaſua follia lefu li preſſo
che molto pocho tempo auolgere era60
Si comio duli fu mandato adeſſo
perlui campare et non uera altra uia
che queſta perlaquale io miſon meſſo
Moſtrato lui tutta lagente ria
et hora intendo moſtrar quelli ſpirti65
che purgan ſe ſotto latua balia
Comio lotrato ſaria lungo adirti
delalto ſcende uirtu chemaiuta
condurlo auederti et audirti
Or tipiaccia gradir laſua uenuta70
liberta uacercando cheſi cara
come ſa chiperlei uita rifiuta
Tul ſai che non tifo perlei amara
inuticha lamorte oue laſcialti
laueſta calgrandi ſara ſichiara75
Non ſon liedetti eterni pernoi guaſti
che queſti uiue et minos me nonlega
ma ſon delcerchio oue ſon liochi caſti
Dimartia tua chenutiſta ancor tiprega
oſanto patre che pertua lategni80
perloſuo amore adunque anoi tipiega
Laſcianandar perlituo ſette regni
gratie riportero dite allei
ſe diſſermentouato lagiu degni
Martia piacque tanto aliocchi mei85
mentre chi fui diſſelli allora
che quante gratie uolſe dame fei
Or chedila dalmat fo dimora
piu muouer nonmipuo perquella legge
che fatta fu quando menunſci fora90
Maſe donna delciel timoue et regge
come tu di nonce miſtier luſinghe
baſti ſi ben che perlei mirichegge
Vadunque et fa che tu coſtui ricinghe
dungiuncho ſchietto et cheglilauil uiſo95
ſi cogni ſucidume quindi ſtinghe
Che non ſi conuerria locchio ſơ priſo
dalcuna nebbia andar dinanzi alprimo
miniſtro chee diquei diparadiſo
Queſta iſoletta dintorno adimo adimo100
lagiu cola doue labatte londa
porta digianchi ſoural molle limo
Nullaltra pianta che faceſſe fronda
oinduraſſe uipuote auer uita
pero che alepercoſſe non ſeconda105
Poſcia non ſia diqua uoſtra reddita
loſol uimoſterra che ſurge omai
prendetel monte apiu lieue ſalita
Coſi ſpari et io ſu mileuai
lanza parlar et tutto miritraſſı110
aldUca mio et liocchi allui drizzai
El comincio ſeguiſci limie paſſi
uolgianci indietro che diqua dichina
queſta pianura a ſuoi termini baſſi
Lalba uinceua lora matutina115
che fuggia inanzi ſi che dilontanO
conobbi iltremolar delamarina
Noi andauam perloſolingo piano
come buom che torna alaperduta ſtrada
chen fino adeſſa lipare ire inuano120
Quando noi fumo laoue larugiada
pugna colſole pereſſer imparte
doue adoreza pocho ſidirada
Ambo lemani inſu lerbetta ſparte
ſoauemente mio maeſtro poſe125
ondio chefui accorto diſuarte
Porſi terlui leguance lacrimoſe
iui mifece tutto diſcouerto
quel color chelinferno minaſcoſe
Venimo poi inſulito diſerto130
che mai nonuide nauicar ſuacque
homo cheditornar ſia poſcia ſperto
Quiui micinſe ſiccomaltrui piacque
or marauigla chequalegli ſcelle
lumile pianta cotal ſirinacque135
Subitamente laonde lauelſe