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Coſi ſpari et io ſu mileuai
lanza parlar et tutto miritraſſı110
aldUca mio et liocchi allui drizzai
El comincio ſeguiſci limie paſſi
uolgianci indietro che diqua dichina
queſta pianura a ſuoi termini baſſi
Lalba uinceua lora matutina115
che fuggia inanzi ſi che dilontanO
conobbi iltremolar delamarina
Noi andauam perloſolingo piano
come buom che torna alaperduta ſtrada
chen fino adeſſa lipare ire inuano120
Quando noi fumo laoue larugiada
pugna colſole pereſſer imparte
doue adoreza pocho ſidirada
Ambo lemani inſu lerbetta ſparte
ſoauemente mio maeſtro poſe125
ondio chefui accorto diſuarte
Porſi terlui leguance lacrimoſe
iui mifece tutto diſcouerto
quel color chelinferno minaſcoſe
Venimo poi inſulito diſerto130
che mai nonuide nauicar ſuacque
homo cheditornar ſia poſcia ſperto
Quiui micinſe ſiccomaltrui piacque
or marauigla chequalegli ſcelle
lumile pianta cotal ſirinacque135
Subitamente laonde lauelſe
CANTO II delap̃ma qualita cioe della dilectatione diuanitade nelqual peccato in