Coll'elmo in fronte, che temprò Vulcano

Francesco Maria Lorenzini

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Coll’elmo in fronte, che temprò Vulcano Intestazione 7 maggio 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Francesco Lorenzini


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VI1


Coll’elmo in fronte, che temprò Vulcano,
     Fuori dell’urna tutto il petto mise
     Scotendo l’asta, ch’avea strette in mano,
     L’Ombra guerriera del figliuol d’Anchise.
5E parlò: Fiume, a te Fiume Romano,
     La ragion delle genti il Ciel commise,
     Da che desti ricetto al pio Trojano:
     E intanto alzossi la visiera, e rise.
Quindi Romolo mio fondò l’impero,
     E fe’ la strada col favor dell’armi

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     Alla futura autorità di Piero.
Mancava solo a pien per consolarmi
     Il poetico regno: Arcadi io spero,
     Vederlo oggi fondar sui vostri carmi.


Note

  1. Per l’Arcadia di Roma.