Ciceruacchio e Don Pirlone/Documenti/CXXII
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Documento N. CXXII.1
N. 41-44 Segr. Gen.
- Illustrissimo signore signor padrone colendissimo.
Sono effettivamente partite poco dopo la mezzanotte le Legioni romane per Rovigo, come è pure partito il generale Ferrari col suo Stato Maggiore.
A mezza mattina poi si sono messi in viaggio, per la stessa direzione i battaglioni di volontari, che erano arrivati ieri. Oggi ne son giunti altri nel numero di circa tremila, vestiti quasi tutti uniformemente e che fanno bella mostra. Sento che domani essi pure proseguiranno la marcia, e che ne possino giungere altri da Bologna.
Ho avuto lettera dal generale Durando, in data 30 aprile da Treviso, e non mi parla dell’armata.
Mi scrive per far avere dei fondi al colonnello De Remy, Comandante le truppe di questa piazza, onde abilitarlo al pagamento del soldo ai militari che sortano dagli ospedali per raggiungere l’armata.
Un incaricato dell’intendente generale conte Campello non ha tardato di pagare scudi 800.
Con distintissima stima e considerazione passo a raffermarmi,
Di V. S. Ill.ma
- Ferrara, 2 maggio 1848.
Devotissimo servitore L. Cardinale Ciacchi. |
Signor Ministro dell’interno, Roma.
Note
- ↑ Dalle Buste della miscellanea politica ecc. Busta 25, Copertina 1-18