Ciceruacchio e Don Pirlone/Documenti/CXXI
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Documento N. CXXI.1
IL SENATO ROMANO
AL COMANDO GENERALE E AI SIGNORI TENENTI-COLONNELLI
DELLA GUARDIA CIVICA.
Il zelo e l’attività che i militi della Guardia civica mostrano, da gran tempo e principalmente in questi difficili giorni, a sostenere l’ordine pubblico, c’inducono ad associare al vostro onorabile Corpo l’autorità e l’opera della Magistratura.
Se piace a voi tal concordia, vi proferiamo i provvedimenti che sieguono:
1° Ciascun Tenente-colonnello avrà temporariamente un assessore ed un cancelliere. Sarà quegli legittimamente incaricato de’ giudizi economici sì civili e sì criminali;
2° Di questi e di tutte le operazioni necessarie a mantenere la quiete e a proteggere i cittadini del circondario saranno centro i Tenenti-colonnelli in unione alla Magistratura:
3° Ogni giorno, fino a nuove disposizioni, i Tenenti-colonnelli si aduneranno in Campidoglio col Magistrato per conferire dei temperamenti opportuni alla tranquillità interna;
4° Gli assessori, purchè giunti a trent’anni laureati in legge ed esercitati nel foro, saranno eletti da ciascun battaglione a maggioranza di voti nel giorno di domani. I cancellieri vi saranno dati da noi.
In questo mentre ci proponiamo di esporre a Sua Santità il bisogno di quei provvedimenti che possono ristabilire la quiete del popolo.
Dal vostro senno, dall’amore dell’ordine e della patria, che è in voi sì grande, aspettiamo che vi mostriate soddisfatti della proposta e l’abbiate per indizio della fiducia che in voi poniamo e della unione che vorremmo stretta fra noi.
- Dal Campidoglio li 2 maggio 1848.
Tommaso Corsini, Senatore. |
Conservatori |
Marc’Antonio Borghese, |
Filippo Andrea Doria, |
Clemente Laval Della Fargna, |
Carlo Armellini, |
Vincenzo Colonna, |
Francesco Sturbinetti, |
Antonio Bianchini, |
Ottavio Scaramucci. |
Note
- ↑ Dalle Buste della guardia civica ecc. Busta 36.