Che se tornar dopo tant'anni e tanti
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Questo testo fa parte della raccolta Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte
XXXVI.1
Che se tornar dopo tant’anni e tanti
Il divin Raffaello alla primiera
Vita potesse, e rinnovar suoi vanti,
Qual si rinnova la Fenice altera!
5Bello il veder le chiare ombre di quanti
Pria dipinsero, e poi corona e schiera
Fargli d’intorno, ed esso agli altri avanti
Spiegar la non mai vinta alta bandiera!
Ma che direbbe poi veggendo il pio,
10Figlio anch’ei del Metauro, Eroe cui porse
Roma l’Impero, e il Ciel le chiavi offrio?
Padre, e Signor direbbe, e qual mi scorse
Ventura, ah ben dovea sorgere anch’io,
Or che Giulio e Leone in Voi risorse.
Note
- ↑ Loda il Pontefice Clemente XI.