Cenni sulle proprietà medicinali e sull'uso delle acque/Natura delle acque minerali di Montecatini

Natura delle acque minerali di Montecatini

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NATURA DELLE ACQUE MINERALI DI MONTECATINI

Le Acque Minerali di Montecatini scaturiscono nella Val di Nievole, ch’è una delle provincie le più ridenti, le più fertili, e le meglio coltivate della Toscana. Lo spazio, nel quale sono riunite, e che il celebre Bicchierai chiama Campo minerale, può avere un miglio quadrato circa di estensione, in modo che la sola breve distanza di qualche centinajo di metri separa le une dalle altre le sorgenti.

Il numero delle Polle minerali appartenenti alla Amministrazione dello Stato, e che si utilizzano in medicina è di sette: tre delle quali si adoprano esclusivamente per uso esterno di Bagni o di Docce, quella cioè del Bagno Regio, l’altra denominata delle Terme Leopoldine, e quella del Cipolio; una serve tanto per bibita quanto per [p. 6 modifica]Bagni, che è quella Medicea o del Rinfresco; e tre, che si usano esclusivamente per bevanda, quelle cioè del Tettuccio, dell’Olivo, della Regina.

Le Acque minerali di Montecatini appartengono alla categorìa delle Saline e più specialmente alle Salino-Clorurate, mostrandosi in queste acque di preferenza predominante fra le molte sostanze, che le mineralizzano, il Cloruro di Sodio e quello di Magnesia. — Come tutte le Acque Salino-Clorurate quelle di Montecatini abbondano di principj fissi; e questa circostanza contribuisce a mantenere l’attività medicamentosa, che loro è propria, anche lungi dalla scaturigine, potendo conservarsi per moltissimo tempo, purchè racchiuse in recipienti adattati, ed esser trasportate oltremonte ed oltremare.

Le Acque Minerali di Montecatini, e specialmente le potabili, sono trasparentissime, senza odore, di un sapore leggermente salato, le più forti un poco amarognole ma niente affatto dispiacevoli al gusto, rassomigliando un poco all’acqua del mare, con la quale senza dubbio presentano una grande analogìa di composizione.

La temperatura delle Acque di Montecatini non è stata determinata con una esaltezza invariabile, perchè i risultati si mostrarono differenti a seconda dello strato di liquido, in cui veniva immerso il bulbo di un sensibilissimo Termometro centigrado; ma tenendo in conto la media delle [p. 7 modifica]osservazioni fatte sulle principali acque minerali sopra notate, e che può riguardarsi come la più prossima al vero, la temperatura maggiore, che è quella delle Acque delle Terme Leopoldine, ascende a 29, 75 centigrado, mentre quella del Tettuccio non supera i 22, 50 centigrado.

La composizione delle varie Acque di Montecatini è presso a poco uguale in tutte, non differendo fra loro che per la diversa proporzione delle sostanze, che le mineralizzano: circostanza preziossima nelle applicazioni mediche, perchè permette il loro impiego salutare in certe particolari condizioni di malattie, che non sarebbe stato possibile correggere se tutte avessero contenuto la stessa proporzione di principj fissi.

Vero è peraltro, che sebbene il Cloruro di Sodio sia il predominante, e vi si trovino fra gli altri Sali dei Solfati di Soda, dei Cloroidrati di Potassa e di Magnesia, e dei Carbonati Calcarei e Magnesiaci, l’Acqua della Regina, e più specialmente la nuova dell’Olivo, presentano quantità determinate di Carbonato e di Fosfato di ferro da poterle più utilmente adoperare in taluni speciali stali morbosi, non contenendo le altre acque minerali, secondo le resultanze delle analisi, che alcune tracce di Ossido di ferro e di manganese, come tutte poi contengono delle tracce d’Ioduri e di Bromuri.