Canti (Sole)/Il Cantico de' Cantici di Salomone/I

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Il Cantico de’ Cantici di Salomone
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Il Cantico de’ Cantici di Salomone
I
Il Cantico de' Cantici di Salomone Il Cantico de' Cantici di Salomone - II

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I


sposa


D’un bacio di sua bocca egli mi baci!
     Chè d’ogni vino è l’amor tuo più grato!
     Pe’ tuoi profumi a le fanciulle piaci,
     E il tuo nome è un effuso olio odorato.

Menami teco! Io tratta a la fragranza5
     De gli olii tuoi, ti correrò dappresso! —
     Mi accolse il Re ne la sua regia stanza,
     Ed io godrò, giubilerò sol d’esso!

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Io più che il vin gli amori tuoi desio,
     E non v’ha giusto che non t’abbia amor!...10
     O figlie di Sïon, bruna son io,
     Bruna son io, ma son vezzosa ancor.
          Io somiglio a le fosche arabe tende,
          A i padiglioni che il Re mio distende.

Non riguardate che brunetta io sia,15
     Chè de’ suoi raggi il sol m’ha rabbronzata.
     Severi i figli de la madre mia
     M’hanno le vigne a custodir forzata:

E la mia vigna io non guardai, vagante
     Così pe’ campi a ricercarti ognora!...20
     Dimmi, Amore! Ove pasci il gregge errante?
     Dimmi, ove posi del meriggio a l’ora?

Perchè dovrei come velata ancella
     De’ tuoi compagni dietro al gregge errar?...

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sposo


Vieni, se nol sapessi, o la più bella,25
Ove più l’orma de le mandre appar.
     Presso a le tende de’ pastor secura
     Vientene e i tuoi capretti ivi pastura!

Per me pareggi, Amica mia, le snelle
     Poledre, il cocchio a Faraon traenti!30
     Le guance tue ne’ fregi lor son belle,
     Bello il tuo collo ne’ monili ardenti!

Io ti vo’ far collane d’or forbito
     Da frustoli d’argento intarsïate!

sposa


     Mentre che il Re sedea nel suo convito,35
     Diede il mio nardo le fragranze usate!

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L’amico mio di mirra è un fastelletto,
     E sempre, sempre io mel terrò sul cor!
     M’è un grappolo di Cipro il mio Diletto,
     Che le vigne d’Engaddi empie d’odor!40

sposo


Bella! Oh sei bella! E chi può starti a paro?
     Son sguardi di colomba i sguardi tuoi!

sposa


     Come bello tu sei! Come sei caro!
     Ed il letto è di fior sparso per noi!
          Son le travi de’ nostri appartamenti45
          Di cedro, e i palchi di cipressi olenti!—