Caccia e Rime (Boccaccio)/Rime/XCVIII
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XCVIII. Parmi tal volta, riguardando il sole
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XCVIII.
Parmi tal volta, riguardando il sole,
Vederl’assai più che l’usato acceso;
Per ch’io con meco dico: forse exteso
Si siede in quello il mio fervente sole1,
Il quale agli occhi miei sempre fu sole5
Poscia ch’io fui ne’ lacci d’amor preso;
Per certo ei v’è: però di tanto peso
Son ora e raggi di quest’altro sole2.
Et sì nel cor s’imprompta esto pensero,
Che mi pare veder, guardando in esso,10
Sì come aquila face, intento et fiso,
La fiamma mia, et d’essa assai intero
Ogni contegno3, et conoscer da presso
Li capei d’oro et crespi, et il bel viso.