Caccia e Rime (Boccaccio)/Rime/CI

CI. Che cerchi, stolto? che d’intorno miri?

../C ../CII IncludiIntestazione 6 giugno 2023 100% Da definire

Rime - C Rime - CII
[p. 138 modifica]

CI.


Che cerchi, stolto1? che d’intorno miri?
     Cenere sparta son le membra, in ch’io
     Piacqui già tanto al tuo caldo desio2
     Et mossi il pecto ai pietosi sospiri.
     Perché non lievi gli occhi agli alti giri?5
     Io dico al ciel, anz’al regno di dio,
     Dove più bel che mai il viso mio
     Veder potrai, et pien de’ tuoi desiri3 — .
Così con meco talora ragiona
     La bella donna, vedendo cercarmi10
     Quel che già mai quaggiù veder non deggio4.
     Ma come, raveduto5, m’abandona,
     Piangendo penso come qui impennarmi6
     Possa, et volar al suo beato seggio.


Note

  1. Parla la Fiammetta. ‘È la stessa mossa e anche il medesimo concetto del sonetto Che fai? che pensi? che pur dietro guardi? del Petrarca’ (Zingarelli).
  2. Cfr. Dante, Purg., XXXI, 49-51.
  3. «Pieno di desideri di te.»
  4. Il suo corpo.
  5. Dall’illusione di trovar viva la Fiammetta.
  6. «Mettermi le penne alle ali.»