Bianca tra bianche spoglie era Nicea

Ciro di Pers

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura II. La veste bianca Intestazione 3 agosto 2022 100% Da definire

Chiome etiòpe, che da' raggi ardenti Vago fanciul, che fra le braccia stretto
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II

LA VESTE BIANCA

     Bianca tra bianche spoglie era Nicea,
né saprei dir quai fusser bianchi meno,
mentre un leggiadro paragon facea,
i candori del manto o quei del seno.
     Corsi a mirarla, e di stupor ripieno:
— Donna non è costei — fra me dicea, —
ché raggio splende in lei piú che terreno,
ma la nunzia del Sol, candida dea. —
     Quando il soverchio lume insieme unito
col soverchio calor, cadde repente
l’occhio abbagliato, il core incenerito.
     Allor gridai con un sospiro ardente:
— O del manto dell’alba è il Sol vestito,
o l’alba è piú del Sol fatta lucente! —