Astronomia/Capitolo quinto/1
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§ I.
Il sole è una stella, e la più vicina di tutte le stelle.
206. Ho parlato alquanto a lungo della composizione del Sole, non solo perchè essa è molto differente da quella della Terra e degli altri pianeti, ma altresi perchè dal Sole possiamo argomentare che cosa siano le stelle. Infatti ora è cosa stabilita con tutta certezza, che il Sole, è niente altro che una delle innumerevoli stelle ond’è popolato lo spazio celeste: è una stella che appare molto più grande e luminosa delle altre, non perchè realmente ne differisca per alcuna qualità essenziale, ma semplicemente perchè è molto più vicina a noi.
II Sistema solare, dunque, consta di un certo, numero di corpi opachi, pianeti, aggirantisi intorno ad un centro luminoso, il Sole. È come noi possiamo considerare la Terra come tipo dei pianeti, cosi il Sole può prendersi per tipo delle stelle scintillanti sparse nell’universo; nè è improbabile che, come il Sole, anche le stelle sieno circondate da corpi oscuri o da altri pianeti, sebbene nulla di questo consti finora per osservazioni dirette. I pianeti delle stelle, se esistono, difficilmente possono essere abbastanza illuminati dal loro corpo centrale per rendersi visibili a noi da così straordinarie distanze.
207. Per comprendere in qual modo astri, in apparenza così diversi per grandezza e per splendore, appartengano realmente alla medesima classe, basterà riflettere che la più vicina fra le stelle, di cui si è misurata la distanza, è ancora 258000 volte più distante da noi che il Sole, ossia dista da noi circa 38700000 milioni di chilometri, distanza immensa della quale la nostra mente non arriva a formarsi un concetto concreto1. Due sorgenti luminose di identico splendore, collocale rispettivamente dalla Terra alla distanza del Sole e alla distanza di 38700000 milioni di chilometri stanno fra loro come le luci di due candele, una delle quali fosse lontana da noi un metro e l’altra fosse lontana 258000 metri, che è quanto dire più che Torino o Bologna o Venezia da Milano in diretta linea. Mentre la prima può ancora bene illuminare il libro su cui leggete, a veder la seconda non vi sarà vista umana nè cannocchiale che basti.
208. Misurando le distanze di certe stelle, e comparando l’intensità del loro splendore con quella del Sole, gli astronomi sono riusciti a persuadersi che v’hanno stelle più piccole del Sole, e che ve ne ha anche di più grandi; onde il considerare il Sole come una stella di grandezza comune, è fondato, non soltanto sulla ragione, ma anche sull’esperienza.
Note
- ↑ La stella α della costellazione del Centauro appartenente all’emisfero australe, a noi invisibile, e dopo Sirio la stella più brillante di tutto il cielo, si reputa la più vicina alla Terra, eppure la sua luce deve impiegare circa 4,4 anni a venire a noi, laddove quella del Sole ci arriva in 8 minuti primi e 17 minuti secondi.