Amor è giovenetto, e figurato
Questo testo è incompleto. |
◄ | Chi è questo signor tanto nomato | Il sommo antico mastro Policreto | ► |
Questo testo fa parte della raccolta XXIV. Pieraccio Tedaldi
II
Della figura e natura d’Amore.
Amor è giovenetto, e figurato
ignudo ed orbo, co’ feroci artegli,
con volante ali e con corti capegli
4e con turcasso pien di dardi allato.
E sède in equo bianco disfrenato,
c’ha pettoral di cuori uman vermegli;
da’ mezzani e da’ giovani e da’ vegli
8questo signor sempr’è magnificato.
Or vo’contar de la sua propri’essenza:
Amor si non è altro, ch’un desio
11criato sol ne la concupiscenza,
e con volere e con un piacer rio
chiamato Amor, non visto in apparenza,
14del qual ne nasce uno mondano iddio.