Il sommo antico mastro Policreto
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Questo testo fa parte della raccolta XXIV. Pieraccio Tedaldi
III
Descrive la bellezza di una donna.
Il sommo antico mastro Policreto
non pinse mai cosí bella figura,
com’è la vostra, ch’è fuor di mesura,
4si come ch’elli era d’amor discreto.
E io, che sono un suo scolar secreto
e leggo i libri de la sua pittura,
giudico per sentenzia chiara e pura
8che ciò è ver, qual mi veggo, e lo ripeto.
E1 color vostro è a grana e a perla tratto;
cinghiata gola, dolce bocca e naso,
11e ciascun occhio un sol, che volge ratto.
E tutto l’altro, ch’è in voi rimaso,
è si proporzionato e si ritratto,
14come ciascun conviensi nel suo caso.