Amico mio barbier, quando tu meni

Antonio Pucci

XIV secolo Indice:Le Rime di Cino da Pistoia.djvu sonetti Letteratura Amico mio barbier, quando tu meni Intestazione 31 agosto 2021 100% Da definire

Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Antonio Pucci


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     Amico mio barbier, quando tu meni
Al viso altrui così grave il rasoio,
Faresti me’ filare a filatoio
4Che rader per segare altrui le veni;
     Chè quando tu mi radi tanto peni
Che di maninconìa tra man ti muoio;
E par che tu mi metta al tiratoio,
8Tanto piegar mi fai dietro le reni.

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     Quando radi, però non esser lento;
E per non intaccar, la man provvedi,
11Come facesti a me di sotto il mento.
     Deh come tu se’ sciocco, se tu credi
Che a radermi da te più sia contento,
14Se avessi ben la barba in fino a’ piedi.
                         E, ver come tu vedi,
Che ’n fino a qui guadagno alcun t’ho dato,
17Sonne pentuto; ond’io non ho peccato.