Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Canzoni Letteratura Alta rocca munita Intestazione 25 aprile 2023 75% Da definire

Marte, invincibil Marte Se per l'antica etate
Questo testo fa parte della raccolta Canzoni eroiche di Gabriello Chiabrera


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III

PER VITTORIO CAPPELLO


generale de' veneziani nella morea


Vinse Aulide, Atene, Pireo, travagliò que' Paesi inimici, e n'ebbe statua della Repubblica


Alta rocca munita,
     Ove si eterna libertà diletta;
     Trono, onde aurate leggi impone, e detta
     Alma Giustizia, di quaggiù sbandita:
     Tempio di Pace, sede
     Immobil di Pietade:
     Sacrato altar di Fede,
     Scola di Marte alle crudel giornate,
     Ond’ha palme, ed allòr la nostra etate.
O d’Italia dolente
     Eterno lume, ed immortal sostegno,
     Venezia! Io di Parnaso a te ne vegno,
     Calle ben noto alla tua nobil gente:
     Tu benigna il sentiero
     Apri ne’ salsi umori
     Di Febo al messaggierò,
     Che spargo nuovi d’Elicona i fiori
     Del buon Cappello a i numerosi onori.
Ei con lo scettro egregio,
     Onde tuoi regni alta virtù mantiene,
     Diritto or premj ministrando, or pene
     Colse degli ostri mansueti il pregio;
     Ma sulle Greche foci
     Là’ ve Ottomano il tira
     Alle stagion feroci
     Scolpissi marmo, in cui se torvo il mira,
     Rimira il tempo reo, caduca ogn’ira.
Ned io canti, o parole
     Tesso alla morte de’ patrizj tuoi,
     Perchè tua stirpe Italiani Eroi
     Goda men gloriosa a’ rai del Sole:
     Ma nel terreno manto,
     Si par ch’altri rifiuto,
     Quasi lusinga il vanto,
     E sente a noi sparita altrui virtute
     Via men d'invidia le saette acute.
Quinci intenta raccoglie
     Vaga ogni orecchia di Vittorio i gridi,
     Com’ei nuovi Quiriti su’patrj lidi
     D’Aulide al suo Leon sacrò le spoglie:
     Com’ei corse l'Egeo,
     Come su’ legni alati
     Scosse Atene, e Pireo,
     Come tra' Campi d'Oriente armati
     Derise in guerreggiar gli archi lunati.