Allor che Dio nel memorabil giorno
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XII
Allor che Dio nel memorabil giorno
L’Universo creò, nel centro pose
Dell’ampia sfera il Sol di luce adorno,
E virtute attrattrice in esso ascose.
5Per abbellir questo mortal soggiorno
L’aurate Stelle in alto al guardo espose,
E i solidi Pianeti al Sole intorno
In distanze ineguali egli dispose.
A questi allor che di sua mano usciro
10Impresse retto nel gettarli il moto,
Ma per brevi momenti indi il seguiro;
Perchè, attratti dal Sol nel centro immoto,
Forman, piegando il vasto corso in giro,
Eterna elisse nell’immenso vuoto.