Al rozzo stato suo volgendo il ciglio
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I1
Al rozzo stato suo volgendo il ciglio
Quel dì, che assiso in Vatican ti scorse,
Stette pensosa, e fu l’Arcadia in forse
Se chiamarti dovea Signore, o figlio.
5Ma nel grave per lei d’errar periglio
Una voce d’Italia a lei soccorse,
Onde sicura in un balen risorse
Da quel, dove giacea dubbio consiglio.
Ecco, Italia dicea, l’eroe beato,
10Che tanto attesi; eccol da Regno e Regno
Stender l’impero, a cui lo scelse il fato.
Ecco, dicea l’Arcadia, il mio sostegno.
Tu, che lor figlio, e difensor sei nato,
Deh non aver suoi puri voti a sdegno.
Note
- ↑ Coronale alla Santità di N. S. Papa Clemente XI.