Rime (Guittone d'Arezzo)/Ahi, bona donna, or, tutto ch'eo sia
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Ahi, bona donna, or, tutto ch'eo sia
◄ | Deo, como pote adimorar piacere | Pietà di me, per Dio, vi prenda, Amore | ► |
7
Implora che la donna, anche se nemica, sia cortese verso di lui.
Ahi, bona donna, or, se tutto ch’eo sia
nemico voi, com’è vostra credenza,
giá v’enprometto esta nemistá mia
cortesemente e con omil parvenza;
5e voi me, lasso, pur con villania
e con orgoglio mostrate malvoglienza.
Ma certo en nimistá val cortesia,
e li sta bene alsí co ’n benvoglienza.
Ch’usando cortesia po l’om dar morte,
10e render vita assai villanamente:
or siate donque me nemica forte,
e m’auzidete, amor, cortesemente!
E piacemi non men, che se me sorte
a vita amistá vil desconoscente.