A quel segnor, cui dai tal nominanza

Cione di Baglione

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu sonetti A quel segnor, cui dai tal nominanza Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Se ci avesse alcun segnor piú campo D'accorgimento prode siete, e saggio

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2 — SER CIONE
Ma vien di Germania un signore, innanzi a cui Carlo fuggirá.

A quel segnor, cui dai tal nominanza,
che non credi nel mondo trovi pare,
credo ti porti, piú che senno, erranza;
4or si parrá se potrá contastare
a quel, che de la Magna sua possanza
presentemente la viene a mostrare:
vedrem se, come di’, Carlo di Franza
8l’attenderá col suo folle orgogliare.
Ché, se l’attende, si com’hai contato,
di tutti i suoi peccati penitenza
11averá: e questo ci è profetezzato.
Ché molti saggi loro sperienza
n’han fatta, che cosí hanno trovato;
14ma Carlo fuggerá, per la temenza.

Se ci avesse alcun segnor piú campo D'accorgimento prode siete, e saggio