A me sen vien, per sua vaghezza eletto

Pier Francesco Paoli

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura VIII. Insegnando a leggere alla donna amata Intestazione 2 agosto 2022 100% Da definire

Tiensi costei (sì vago ha 'l seno e 'l volto) Stendea Fillide mia la man cortese
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Pier Francesco Paoli
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VIII

INSEGNANDO A LEGGERE ALLA DONNA AMATA

     A me sen vien, per sua vaghezza eletto,
i primi ad imparar puri elementi,
costei che sa, bench’io li chiuda in petto,
legger ne la mia fronte i miei tormenti.
     Ridice ella inesperta ogni mio detto,
ma tace, scaltra, a’ miei sospiri ardenti;
onde ascolto con pena e con diletto
d’eco muta e loquace i vivi accenti.
     Talor taccio le note, e ’n dolce errore
— Amo: — le dico, ed — Amo: — ella risponde.
Ah, rispondesse in un la lingua e ’l core!
     Fingo in lei tardo ingegno, e minacciante
tocco sul volto suo le chiome bionde,
maestro ardito e rispettoso amante.