A che stancarsi all'Oceáno in seno?
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Questo testo fa parte della raccolta Le vendemmie di Parnaso
XXXVIII
A che stancarsi all’Oceáno in seno?
Vaghezza d’arricchir non vien mai meno.
In nappo cristallino, in coppa d’oro
De’ tesori di Bacco oggi arricchito,
5E pura neve di gelato lito
Con soave di rose odore infioro.
Solchi avaro nocchier l’ampio Tirreno:
Fassi anco al poverello il ciel sereno.