Donne, vi sembra strano
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Questo testo fa parte della raccolta Le vendemmie di Parnaso
XXXVII
Donne, vi sembra strano,
Che fosco, che barbuto,
Io non divegna muto
A favellar d’amore,
5Quasi un vago amatore
Solo non ami invano.
Sciocche donzelle, udite,
Udite, che il mio dir non è per giuoco:
Nettuno il chiomazzurro empie di foco
10Il bel cor d’Anfitrite.
Chiaro vi parlo, e piano,
Nulla son barba e crini;
Ma tu de’ miglior vini
Cerca, Florin, l’insegna:
15Se chiedi oggi chi regna,
Regna Montepulciano.