Nobile cavalier, vago d'alloro
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XXXIX
Che non prezza altro mestiere, che quello del bevere.
Nobile cavalier, vago d’alloro,
Mette in resta la lancia, e vuol provarsi
In sul campo Germano:
D’altra parte coloro,
5Che amano senza piaga incoronarsi,
Cercano toga sotto il ciel Romano.
Nocchier, che d’arricchirsi arde e sfavilla,
Nel mar d’Atlante volentier s’ingolfa:
Io sprono a tutta briglia in vér la Tolfa,
10Là dove Bassareo mauna distilla.
O stolti, il tanto faticar che giova?
Fumo e la gloria, ed a natura basta
Assai poco tesoro:
In se l’uomo ritrova
15Il suo ben, se per sè nol si contrasta;
Che son nostri desir nostro martoro.